La storia ci ha tramandato una versione ben precisa della guerra civile spagnola: è stato lo scontro tra democrazia e totalitarismo, tra anarco-comunisti e fascisti, tra repubblicani e franchisti. Ora, se è vero che ogni guerra civile cela zone d'ombra difficili da chiarire, è però necessario tentare un discorso critico per ricostruire una versione dei fatti il più possibile vicina alla verità. È questo il compito dello storico: combattere le falsificazioni della storia. Ed è questa la scommessa vinta dal libro di Ranzato il quale, partendo dai conflitti sociali e dalla dimensione religiosa di un paese profondamente cattolico e arretrato com'era la Spagna dei primi anni trenta, arriva al cuore degli eventi rivoluzionari, con i loro orrori e le loro violenze. Forse, ancor prima che militare, la sconfitta della Repubblica è stata una resa ideologica. Leggere e capire la guerra civile spagnola significa saper interpretare la catena di eventi che hanno portato al contrapporsi dei totalitarismi nel corso di tutto il XX secolo.