Le conclusioni sono ancora tutte da scrivere.
«Sono molto orgogliosa di essere stata una Goldwater girl, avevo idee radicate nel conservatorismo. Io non sono nata democratica.» È da questo paradosso, solo apparente, che Gennaro Sangiuliano prende le mosse per ricostruire il lungo cammino politico e sentimentale di Hillary Rodham Clinton, ex First Lady, ex Segretario di Stato durante l'amministrazione Obama ma, soprattutto, prima candidata donna alla presidenza degli Stati Uniti d'America.
Nata nel 1947 a Park Ridge, sobborgo di Chigago, Hillary cresce con la passione politica che respira in famiglia - il padre è un convinto anticomunista - e quel Goldwater per il quale parteggia non è altro che il candidato repubblicano nella campagna presidenziale del 1964. Dopo la febbrile stagione del '68 e della contestazione studentesca - sono gli anni della guerra in Vietnam e delle battaglie per i diritti civili - Hillary matura una diversa coscienza politica e a Yale, dove si è iscritta per diventare avvocato, fa un incontro che le cambia la vita. Conosce un giovane brillante e carismatico dell'Arkansas («pareva un vichingo, con i capelli lunghi e la barba incolta »), si chiama Bill e se ne innamora subito. Nasce una coppia, anzi, un vero e proprio sodalizio. Insieme si completano a vicenda: lui geniale, estroverso ma disordinato e incostante; lei diligente, perfezionista, ma capace di suscitare grandi antipatie. Entrambi puntano a una prestigiosa carriera politica e alla conquista del potere. E ci riescono. Hillary entra nello staff legale della commissione Giustizia della Camera che si occupa dell'impeachment di Nixon dopo lo scandalo Watergate; Bill diventa prima attorney general e poi governatore democratico dello Stato dell'Arkansas. E quello sarebbe stato solo l'inizio
Nel descriverci, in pagine appassionanti e documentate, sconfitte e vittorie di una donna ambiziosa e determinata, che ha saputo tenere insieme vita privata e profilo pubblico superando ogni tipo di sfida - a cominciare dagli scandali sessuali del marito -, Sangiuliano ci svela segreti e retroscena della «dinastia Clinton», finendo per raccontarci anche un pezzo di America, i suoi slanci ideali e le sue contraddizioni.