Il testo propone una breve panoramica sulle produzioni innovative dell'Ottocento e si focalizza sulle poetiche ed estetiche che si possono definire rivoluzionarie delle "Avanguardie Artistiche del Novecento". La novità del lavoro che ritengo interessante è quella di mettere insieme semplici elementi di Scienza della Comunicazione con le novità delle procedure operative artistiche che si presentano come espressioni del mondo interiore e quindi delle "poetiche" degli artisti.
Il filo del discorso risiede nell'esplicitazione dell'indeterminatezza (caos) delle poetiche del Novecento. I pochi elementi storici, necessari a comprendere e contestualizzare gli argomenti, sono ridotti e semplificati, opportunamente documentati con numerose note.