Si è delineata una minaccia globale che continua a crescere. Ha a che fare con virus ma, questa volta, informatici: ruba, diffonde e avvelena dati personali inquinando l’ambiente nel quale i cittadini comunicano e lavorano. I criminali approfittano delle vulnerabilità nei comportamenti delle persone e delle loro scarse competenze informatiche per truffarle o per rubare la loro identità online. Inquinano dibattiti pubblici e alterano equilibri democratici agevolando la diffusione di disinformazione e di teorie del complotto. Falsificano dati audio e video grazie ai deepfake e minano la correttezza degli scambi tra privati sulle piattaforme di commercio elettronico. È dunque necessario formare ogni cittadino affinché adotti un buon livello di sicurezza delle informazioni che riguardano sia la vita personale sia quella professionale, e interiorizzi i fondamenti di cybersecurity che non sono più qualcosa di complesso ed esoterico, quasi per adepti, ma procedure ormai naturali nell'uso degli strumenti informatici più comuni.