Goliarda Sapienza nacque a Catania da famiglia socialista rivoluzionaria. A partire dai diciassette anni visse a Roma, dove studiò all’Accademia di Arte Drammatica. Negli anni Cinquanta e Sessanta recitò come attrice di teatro e di cinema lavorando, tra gli altri, con Luchino Visconti (in Senso), Alessandro Blasetti e Citto Maselli. Al suo primo romanzo, Lettera aperta (1967), seguirono Il filo di mezzogiorno (1969), L’Università di Rebibbia (1983), Le certezze del dubbio (1987) e, postumi, L’arte della gioia (1998, 2008 e 2009), Destino coatto (2002), Io, Jean Gabin (2010), Il vizio di parlare a me stessa (2011), La mia parte di gioia (2013), le raccolte poetiche Siciliane (2012) e Ancestrale (2013), Elogio del bar (2014), Tre pièces (2014) e il romanzo Appuntamento a Positano (2015). In suo nome è stato istituito il premio letterario Goliarda Sapienza “Racconti dal carcere”.