Harvey Cox, pastore battista e tra i maggiori teologi statunitensi, è stato professore alla Divinity School di Harvard sino al 2009. Nel quadro della sua ricerca, che privilegia l'interazione fra religione, cultura e politica, l’indagine si orienta sull’urbanizzazione, gli sviluppi teologici nel cristianesimo globale, le relazioni tra cristianesimo ed ebraismo e i movimenti spirituali contemporanei, in particolare il pentecostalismo. Tra i suoi libri: La città secolare (Vallecchi 1969); La festa dei folli. Saggio teologico sulla festività e la fantasia (Bompiani 1969); Il cristiano come ribelle (Queriniana 1967); Fire from Heaven. The Rise of Pentecostal Spirituality and the Re-shaping of Religion in the Twenty-First Century (Addison-Wesley 1995); Le feste degli ebrei (Mondadori 2003); The Future of Faith (HarperOne 2009); The Market as God (Harvard University Press 2016). Paolo Costa, ricercatore al Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento, si occupa in particolare di etica e filosofia politica. Autore di saggi e traduzioni, ha pubblicato di recente La ragione e i suoi eccessi (Feltrinelli 2014). Per EDB ha curato il volume Tolleranza e riconoscimento (2014) e testi di Hannah Arendt (Il Papa cristiano, 2013) André Comte-Sponville (Spiritualità per atei, 2015) e Martha Nussbaum (La speranza degli afflitti, 2016).