Un'opera fondamentale in cui Henry Kissinger fa luce sulla reale essenza della diplomazia. Passando da un'ampia visione d'insieme, basata su un'interpretazione personale della storia, al resoconto dei suoi negoziati con i capi di Stato più influenti, Kissinger descrive le modalità con cui l'arte della diplomazia e gli equilibri di potere hanno plasmato il mondo in cui viviamo; e mostra apertamente come gli americani - protetti dalle dimensioni e dal relativo isolamento del loro paese, nonché dal proprio idealismo e da un'inveterata diffidenza verso l'Europa - abbiano perseguito un'unica linea di politica estera, fondata più sulla loro rappresentazione dell'ordine mondiale che sulla realtà effettiva. Ricco di notizie, dati, riflessioni acute e ironiche, questo libro rappresenta una lettura insostituibile per chiunque voglia capire la posizione dell'America nel mondo.