I due gemelli veneziani Γ¨ un'altra commedia sul doppio: lo Γ¨ anzi in maniera canonica, giacchΓ© Goldoni Γ¨ alle prese, sulle orme di una tradizione secolare, con due creature assolutamente identiche (due gemelli, appunto) che tenderebbero a fondersi in una sola, se non li distinguesse una radicale diversitΓ di carattere. Ed Γ¨ ancora una volta una commedia del doppio per quanto riguarda i modelli, perchΓ© anche qui commedia dell'arte e commedia romanzesca insidiano la pagina e ipotecano l'originalitΓ di Goldoni.Tra il ricatto del teatro d'avventura e le facili seduzioni dei vecchi canovacci, l'incerto Goldoni pisano sembrerebbe insomma non trovare spazio per un discorso teatrale nuovo, affrancato da convenzioni e stereotipi. Eppure proprio dai I due gemelli s'avvia il suo affrancamento, a partire di qui Goldoni esce dalla crisi (e decide tra l'altro di tornare al teatro): attraverso la creazione di un personaggio, Tonino, in cui sembra volersi riconoscere, nella cui identitΓ desidera ritrovare la propria identitΓ .