Il Borghese

· Edizioni Mondadori
4,6
7 recenzija
E-knjiga
108
Broj stranica
Ocjene i recenzije nisu potvrđene  Saznajte više

O ovoj e-knjizi

Chi l'avrebbe mai detto, alla fine degli anni Cinquanta, che quell'adolescente taciturno e magro come un chiodo, abituato a rintanarsi in biblioteca dopo aver sgobbato tutto il giorno per dare una mano alla famiglia, sarebbe diventato firma di punta dei più prestigiosi quotidiani nazionali, arrivando persino a dirigerne alcuni? Probabilmente nessuno, e forse nemmeno lui, che pure non ha mai smesso di inseguire con passione, tenacia e un pizzico d'incoscienza il sogno di entrare nel mondo della carta stampata, un mondo che fin da piccolo, quando riusciva a malapena a compitare qualche parola, lo aveva incuriosito.

Dagli esordi, giovanissimo, all'«Eco di Bergamo», dove si occupava di cinema, sport e cronaca, alla fondazione di «Libero», la creatura che ha fortemente voluto a dispetto dello scetticismo saccente di molti colleghi, Vittorio Feltri ha attraversato oltre cinquant'anni di storia italiana, sempre commentandone gli snodi cruciali dal suo punto di vista di cronista scapigliato, originalissimo e irriverente. Quella che qui racconta è una vita costellata di innumerevoli soddisfazioni professionali ma anche di memorabili incontri con grandi nomi del giornalismo e protagonisti del panorama politico, di ciascuno dei quali ricorda pregi e difetti, schizzandone ritratti ricchi di aneddoti gustosi.

Le incursioni di Oriana Fallaci, «dea e tiranna» capace di mettere a soqquadro la redazione di via Solferino, le bizzarre esibizioni canore di Eugenio Montale («era come un usignolo, se aveva voglia di cantare se ne infischiava di tutto e tutti»), le passioni culinarie di Enzo Biagi («mangiava come un assassino di pasta asciutta») o di Amintore Fanfani («cucinava meglio di uno chef stellato») vengono descritte con il tono familiare di una chiacchierata fra amici. Ma poiché, come sostiene il direttore, chi possiede personalità di solito ce l'ha pessima, non sono mancati i rapporti burrascosi: con Indro Montanelli, per esempio, o con Giorgio Bocca, che al momento della morte salutò, lasciando trapelare un po' di malinconia, come «il mio miglior nemico».

Senza voler essere una vera e propria autobiografia, Il borghese è un piccolo cammeo, impreziosito da quello stile diretto e implacabile, sempre in bilico tra cinismo e ironia, che ha reso inconfondibile ogni riga uscita dalla penna di Vittorio Feltri.

Ocjene i recenzije

4,6
7 recenzija

Ocijenite ovu e-knjigu

Recite nam šta mislite.

Informacije o čitanju

Pametni telefoni i tableti
Instalirajte aplikaciju Google Play Knjige za Android i iPad/iPhone uređaje. Aplikacija se automatski sinhronizira s vašim računom i omogućava vam čitanje na mreži ili van nje gdje god da se nalazite.
Laptopi i računari
Audio knjige koje su kupljene na Google Playu možete slušati pomoću web preglednika na vašem računaru.
Elektronički čitači i ostali uređaji
Da čitate na e-ink uređajima kao što su Kobo e-čitači, morat ćete preuzeti fajl i prenijeti ga na uređaj. Pratite detaljne upute Centra za pomoć da prenesete fajlove na podržane e-čitače.