Inizi del 1200. Firenze รจ dilaniata dalla guerra civile: guelfi contro ghibellini, papato contro impero. Le torri pullulano di argani e catapulte, pronte a scagliare massi sui tetti. Pur di sopraffarsi, le fazioni lanciano pece infuocata sulle dimore degli oppositori. La cittร brucia e il sangue scorre nelle strade. Tra i combattenti si distingue un valoroso condottiero, un brillante capo politico, un uomo con forte senso dellโonore: รจ il giovane Farinata degli Uberti, erede di una delle piรน antiche e potenti casate cittadine. ร proprio Farinata a guidare le truppe fiorentine contro Siena, lโacerrimo nemico di sempre, e a condurle al trionfo da una situazione che pareva disperata. ร ancora lui a far garrire i gonfaloni del Giglio sul colle a ridosso delle mura senesi e, dopo la vittoria, a risparmiare la cittร prostrata. Ma forse, a influenzare lโimpavido guerriero, lo stratega imbattibile, รจ stato lโincontro, nel momento piรน feroce della battaglia, con lโunica donna in grado di tenergli testa, la bella Adeleta, fierissima senese, che invece di fuggire dal nemico e rinchiudersi come le altre tra le mura della cittร , ha reciso la sua folta chioma, ha impugnato le armi e ha combattuto strenuamente fino alla fine. Due anime intrepide e pugnaci che non potevano che innamorarsi e legarsi per sempre. Ma il piรน grande amore di Farinata resta Firenze e la fedeltร ai propri ideali. Sarร lui lโunico, dopo il massacro di Montaperti, a schierarsi in difesa della sua cittร , per impedire che venga rasa al suolo dai senesi e cancellata per sempre dalla storia. La vita intensa e drammatica di un uomo dai forti valori, figura eroica e indimenticabile della Commedia dantesca.