Il 7 luglio 1792, a Parigi, un oscuro deputato dellâAssemblea legislativa, A.-A. Lamourette, prese la parola davanti ai suoi faziosi colleghi. La Rivoluzione era allora oggetto di attacchi da ogni lato. In una sola parola â ÂŦfraternità Âŧ â Lamourette propose la sua soluzione. Ci fu un attimo di tensione sospesa, nellâAssemblea. Poi si scatenÃē unâesplosione di abbracci e di baci fra uomini che erano in procinto di scannarsi. Lâepisodio â uno di quei rari, fuggevoli momenti della storia in cui tutto sembra possibile e i bordi della realtà quotidiana si cancellano â ÃĻ stato scelto da Darnton come emblema di questo libro, che raduna esplorazioni in molteplici zone di confine, non solo della storia ma della riflessione sulla storia, come se proprio là dove i limiti oscillano balenasse una verità altrimenti negata. ComâÃĻ noto ai lettori appassionati del ÂŦGrande massacro dei gattiÂŧ, Darnton sa passare con immensa agilità dal caso di cronaca tratto dagli annali a problemi generali di prospettiva sulla storia, senza mai appagarsi di ciÃē che scopre allâuno o allâaltro livello. Ma in questa raccolta la mobilità di Darnton apparirà ancora piÃđ impressionante. Il discorso trascorre dallâesperienza diretta dellâautore su come i fatti diventano racconto (quando ricostruisce il periodo in cui era cronista di nera al ÂŦNew York TimesÂŧ) allâanalisi serrata delle posizioni di alcuni fra i maggiori storici e studiosi contemporanei, da Cobb a Starobinski, o di alcune celebri ÂŦscuoleÂŧ, dalle ÂŦAnnalesÂŧ alla ÂŦstoria delle mentalità Âŧ. E in mezzo non mancano indagini in zone predilette da Darnton, come la storia dellâeditoria e della lettura, o riflessioni su singoli episodi â come quel ÂŦbacio di LamouretteÂŧ che dà appunto il titolo al volume. Sfaccettato e ramificato, questo libro ci fa entrare con alta eleganza intellettuale nel laboratorio di uno storico per mostrarci come la storia si compone e si ricompone nel tempo. ÂŦThe Kiss of LamouretteÂŧ, apparso nel 1990, viene qui presentato in una versione profondamente rivista dallâautore e con lâaggiunta di un saggio, ÂŦUn Don Giovanni sanculottoÂŧ, anchâesso del 1990.