Il calcio dei ricchi
Baldini & Castoldi
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Questa ÃĻ la storia commentata degli ultimi cinque anni di calcio, un'epoca in cui moltissime cose sono cambiate. Per esempio, sono cambiati l'80 per cento dei tecnici. I migliori sono andati via (Capello, Mancini, Spalletti, Ancelotti, Prandelli, Trapattoni, Sacchi, Lippi) sostituiti da quarantenni che hanno portato il loro modo di giocare. Da qui alcune domande importanti: perchÃĐ, dopo Totti e Del Piero, da vent'anni non abbiamo piÃđ avuto un fuoriclasse? Cosa lo ha impedito? E ancora: perchÃĐ in Italia il 60% delle squadre gioca con il 3-5-2, schema in quasi totale disuso all'estero? à forza o paura? Sono stati anche gli anni della grande guerra tra Juve e Inter. Calciopoli ÃĻ stata superata, la Juve era colpevole e ha pagato. Ma molte altre intercettazioni hanno fatto capire che nessuno meritava di essere premiato con uno scudetto. à tempo di rileggere i documenti e calare la vicenda in una realtà che si ÃĻ dimostrata molto piÃđ ampia. Ma questi cinque anni sono stati soprattutto il periodo in cui il problema economico ha mostrato la faccia reale del calcio: vincono solo i molto ricchi. La bravura sta quasi soltanto nell'avere soldi. à questo che seleziona davvero la conoscenza del campo. I diritti televisivi hanno definitivamente fissato questa differenza in tutta Europa, portando a un'estrema selezione dei vincitori, quindi a un pericolo di noia in tutti i grandi campionati.
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