Il cammino dell'uomo

· Giulio Einaudi Editore
eBook
80
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ÂŦTra i suoi scritti, Il cammino dell'uomo resta probabilmente quanto di piÚ bello io abbia letto. La ringrazio di vero cuore per questo dono cosí prezioso e inesauribile. LascerÃē che mi parli ancora e molto spessoÂŧ.
Hermann Hesse

Prima ancora dell'inizio di qualunque storia umana, nel primo di tutti i luoghi, un Giardino, il progenitore di ogni nostra confusione (già) si nasconde. ÂŦDove sei?Âŧ ÃĻ infatti la prima domanda, quella fondamentale, che Dio gli rivolge, ma non perchÃĐ sia Lui a non saperlo... In sei brevi e folgoranti interventi a un congresso del 1947, Martin Buber indica la via áļĨasidica alla soluzione del quesito. Attingendo al suo ampio repertorio, Buber narra della saggezza di antichi rabbini, di dialoghi tra sogni premonitori, delle incertezze di esseri umani decisi a purificarsi ma dubbiosi su quale sia il modello migliore da seguire per farlo. Ne emerge una chiave di lettura dai contorni definiti: il áļĪasidismo non risponde in modo diretto, ma chiede al ricorrente Adamo che nasce con ciascuno di noi: ÂŦSei sicuro di aver capito la domanda?Âŧ Sí, perchÃĐ a non sapere dove si trova ÃĻ sempre e ogni volta l'essere umano, diviso da sÃĐ stesso, conflittuale con il mondo, lontano da Dio. Smarrimento e nostalgia. Trovare la pace in sÃĐ stessi, accettare con consapevole e umile gratitudine la propria assoluta unicità nel grande disegno della Creazione, significa anche aprire il cuore al mondo, al Tutto e a tutti, per rispondere al Signore. Cosí, questo piccolo libro sarà diverso per ciascuno dei suoi lettori e si modificherà insieme con loro e con le tappe del loro cammino. È uno stradario dell'anima. Ognuno ha la sua, grazie a Dio.

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