Il complotto contro il merito

Gius.Laterza & Figli Spa
電子書籍
232
ページ
評価とレビューは確認済みではありません 詳細

この電子書籍について

È giusto che ciascuno abbia quello che merita; ingiusto che ottenga un bene, o soffra un male, che non merita. Questa è l'idea di giustizia di Aristotele e del senso comune. Michael Sandel obietta che la meritocrazia pretende di premiare il merito ma produce arroganza e umiliazione. L'accusa è infondata. A scuola, all'università, sul lavoro, nello sport non possiamo fare a meno di riconoscere e premiare il merito. La meritocrazia ha un volto umano.

Si dice che in una società meritocratica i redditi seguano i meriti. Ma in alcune società contemporanee che si presentano come meritocratiche le differenze di reddito sono enormi. Com'è possibile che alcuni abbiano meriti superiori ad altri di centinaia di volte? Da qui prende oggi le mosse il rifiuto del programma meritocratico che nella seconda metà del secolo scorso era la sostanza del 'sogno americano' ed era sottoscritto dal laburismo britannico e dal socialismo riformista europeo. Marco Santambrogio difende la meritocrazia con due ordini di argomenti. Dimostra da un lato che quelle società si presentano come meritocratiche ma non rispettano il principio irrinunciabile delle uguali opportunità. Dall'altro sostiene su solide basi filosofiche che il merito non si trasferisce dalle posizioni e dai posti di lavoro alle retribuzioni che li accompagnano. Non si butti dunque il bambino con l'acqua sporca. Si continui – o, in qualche caso, si cominci – a distribuire posti e posizioni rispettando le competenze, senza favoritismi e dando a tutti uguali opportunità. La meritocrazia consiste in questo. Quanto alle enormi differenze di reddito, si dimostri che sono meritate. Se non ci si riesce, una tassazione equa (richiesta dagli stessi principi meritocratici) si preoccuperà di ridurre le sperequazioni immeritate.

著者について

Marco Santambrogio ha insegnato Filosofia del linguaggio in varie università e, da ultimo, all'Università San Raffaele di Milano. È uno dei soci fondatori della European Society for Analytic Philosophy (ESAP) e della Società Italiana di Filosofia Analitica (SIFA). Ha pubblicato Forma e oggetto (1992) e, per i nostri tipi, Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio (a cura di, 1992), Chi ha paura del numero chiuso? (1997) e Manuale di scrittura (non creativa) (2006).

この電子書籍を評価する

ご感想をお聞かせください。

読書情報

スマートフォンとタブレット
AndroidiPad / iPhone 用の Google Play ブックス アプリをインストールしてください。このアプリがアカウントと自動的に同期するため、どこでもオンラインやオフラインで読むことができます。
ノートパソコンとデスクトップ パソコン
Google Play で購入したオーディブックは、パソコンのウェブブラウザで再生できます。
電子書籍リーダーなどのデバイス
Kobo 電子書籍リーダーなどの E Ink デバイスで読むには、ファイルをダウンロードしてデバイスに転送する必要があります。サポートされている電子書籍リーダーにファイルを転送する方法について詳しくは、ヘルプセンターをご覧ください。