In questo saggio lβautore si propone un compito arduo e β possiamo affermare con certezza β assolutamente riuscito: ripercorrere una storia che, dallβorigine della materia, conduca fino alle futuribili stazioni spaziali in cui gli uomini potrebbero vivere in un domani non troppo lontano. Il tutto realizzato con un linguaggio semplice, scevro da tecnicismi, che si pieghi allβintento divulgativo dichiarato sin dallβincipit. Un testo dunque, capace di avvicinare la gente comune a tematiche solitamente considerate troppo complesse per essere fronteggiate e comprese. Ma non solo, Roberto Palumbo riesce incredibilmente a spingersi anche oltre, proponendo una teoria circa lβorigine e lβevoluzione futura dellβUniverso in grado di conciliare le posizioni scientifiche e quelle religiose.
Un libro importante, che regala ai non addetti ai lavori la possibilitΓ di allargare i propri orizzonti e aprire gli occhi su una Storia di cui siamo al contempo protagonisti e, purtroppo, anche antagonisti.
Roberto Palumbo Γ¨ nato a Casacalenda, nel Molise, e vive da sempre a Latina, dove per quarantβanni Γ¨ stato medico di base. Da un anno Γ¨ in pensione, ma coltiva ancora interessi e passioni che lo hanno accompagnato durante lβesercizio della sua professione. Ha scritto diversi libri di poesie, tra cui Quartine e sonetti e Dentro un cassetto. Un poema in versi sul suo paese dβorigine, Mnemosine, e uno sulla sua cittΓ dβadozione, Un sogno lungo cinquantβanni. Un saggio sullβuniverso dal titolo Figli delle stelle. Due romanzi: Magari fosse vero e Senza capo nΓ© coda, e il prosimetro Sonetti dβItalia.