Come un'ombra disperata lui si allontana. Un deviante? Un pazzo idealista? Una cellula dormiente? O forse l'ultima possibilità che aveva la CIA di difendersi da un attacco cibernetico? In pochi secondi quell'uomo diverrà irrintracciabile, in un universo di irrintracciabili.
Ha così inizio il peggior incubo per il direttore della CIA, costretto a un'impossibile caccia all'uomo e nello stesso tempo scaraventato nell'inferno del mondo dentro la rete, un mondo fatto soltanto di uno e di zeri e di codici capaci di infettare ogni barriera dell'intelligence di Stato, che fa sembrare WikiLeaks un gioco da ragazzi. L'attacco all'economia è un rischio reale, l'intrigo internazionale si sviluppa in modo incontrollato e soltanto il direttore appena nominato, fragile per la sua inesperienza, li può combattere. Rischiando tutto con una mossa. La sua prima incredibile mossa.
La consumata maestria di David Ignatius, la perfetta architettura della storia spionistica, l'accuratezza delle informazioni sul complesso mondo dell'intelligence fanno di questo romanzo la spy story per eccellenza.