Una nuova traduzione del dell'opus magnum di Hesse Il gioco delle perle di vetro. Questa edizione contiene anche un epilogo del traduttore, un glossario filosofico dei concetti utilizzati da Hesse e una cronologia della sua vita e delle sue opere. Hesse ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1947. Ha ricevuto anche il Premio Goethe di Francoforte nel 1946 e il Premio per la Pace dei Librai Tedeschi nel 1955. "Il gioco delle perle di vetro: Un tentativo di biografia del Magister Ludi Josef Knecht, compresi gli scritti di Knecht", è l'ultimo e più ampio romanzo di Hermann Hesse, pubblicato per la prima volta in due volumi nel 1943. È di gran lunga il suo romanzo più lungo. A volte viene tradotto in inglese come "Magister Ludi" o semplicemente "Il gioco delle perle di vetro" (in tedesco "Glasperlenspiel"). È l'opus magnum e l'ultimo trattato filosofico di Hesse e offre l'esplorazione delle sue riflessioni filosofiche e delle sue preoccupazioni esistenziali. Un punto focale nella comprensione di questa narrazione è il discernimento dei ruoli dei personaggi Pater Jakobus e Tegularius che, come suggerito, rappresentano dei travestimenti trasparenti per i famosi pensatori Jacob Burckhardt e Friedrich Nietzsche. Il centro della narrazione futuristica, Josef Knecht, intraprende un viaggio alla scoperta di sé e della propria crescita intellettuale, tema centrale di tutte le opere di Hesse. L'affermazione del narratore che Tegularius ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di Knecht, così come Designori e Pater a Marienfels, fornisce ai lettori un'idea delle due forze principali che plasmano la visione del mondo di Knecht. Queste forze rappresentano le prospettive contrastanti di Burckhardt e Nietzsche, che agli occhi di Hesse furono fondamentali per la formazione dei suoi orientamenti filosofici. Pater Jakobus incarna la prospettiva storica e misurata che ricorda l'approccio di Burckhardt, mentre Tegularius, con la sua sfrenata brillantezza e la sua natura imprevedibile, rispecchia l'approccio filosofico radicale di Nietzsche.