«Il lercio dimostra ancora una volta che Irvine Welsh è uno scrittore dotato come nessun altro.»
Financial Times su Il lercio
«Irvine Welsh è la cosa più bella che sia capitata alla nostra narrativa negli ultimi dieci anni.»
The Sunday Times
«C’è uno scrittore più distruttivo, nichilista, spietato e al contempo più innamorato della vita di Irvine Welsh? Difficile... quasi impossibile.»
Corriere della Sera
Sono tempi duri per la polizia di Edimburgo: ristrutturazioni, cambiamenti nell’organico e l’opinione pubblica in subbuglio per il caso di Efan Wurie, il giornalista freelance di colore, nonché figlio dell’ambasciatore del Ghana, ucciso a martellate in pieno centro. Eppure Bruce Robertson, al quale è stato affidato il coordinamento delle indagini, non sembra poi passarsela così male. Dopo turni selvaggi di straordinario, l’irreprensibile «Robbo» intende staccare la spina per un po’ facendo un pieno natalizio di sesso e droga ad Amsterdam. E di rinunciare alla vacanza per risolvere il caso Wurie non se ne parla nemmeno. Certo per lui sarebbe un bel colpo, ma magari basterà pescare un capro espiatorio tra le vecchie conoscenze della polizia. Quelle due ragazze, Sylvia ed Estelle, non hanno detto di aver visto i famigerati Setterington e Gorman nelle vicinanze della discoteca da dove usciva la vittima? Sì, non proprio dentro, nelle vicinanze... ma che differenza fa?
«Un talento prodigioso per il dialogo e una scrittura affilata come un diamante.»
Publishers Weekly
«Un’energia stupefacente, un’emozione viscerale, una scrittura che colpisce allo stomaco e al cuore.»
The Independent
Raaisel- en spanningsverhale