Il libro nero dell'agricoltura

Ponte alle Grazie
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Oggi l'agricoltura si è trasformata in un processo produttivo senza precedenti, una catena di montaggio slegata dall'ambiente che la circonda. Ortaggi fuori stagione percorrono migliaia di chilometri prima di arrivare sulle nostre tavole, sementi ibride e OGM si diffondono a danno delle varietà locali, i terreni sono esausti e le falde acquifere sono sempre piÚ contaminate da concimi chimici e pesticidi, veleni che finiscono nei nostri piatti. Anche gli allevamenti si sono trasformati in fabbriche, in cui gli animali vivono ammassati. Il sogno di sconfiggere la fame nel mondo grazie all'agricoltura intensiva si è infranto contro la diffusione di malattie come il Morbo della mucca pazza o l'influenza aviaria ed eventi come la progressiva scomparsa delle api rischiano di avere effetti catastrofici sull'equilibrio del pianeta. La minaccia è globale: l'agricoltura deve essere ripensata per soddisfare i bisogni di una popolazione mondiale in costante crescita e diventare allo stesso tempo uno strumento di riscatto sociale ed economico, nel rispetto dell'ambiente. Ci sarà bisogno di nuove parole dal sapore antico: prossimità, stagionalità, sovranità e sicurezza alimentari. Ma, soprattutto, l'uomo dovrà imparare a comportarsi da ospite e custode del pianeta.

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Davide Ciccarese, laureato in Scienze Agrarie, ha completato i suoi studi di ricerca presso il Politecnico di Zurigo (ETH), conseguendo un dottorato in microbiologia ambientale, seguito da un post-dottorato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) nel Dipartimento di Scienze della Terra, Atmosferiche e Planetarie. Attualmente è ricercatore in Svizzera presso l'Università di Losanna nella Facoltà di Biologia e Medicina, dove si dedica allo studio della microbiologia del suolo. Ha contribuito alla realizzazione di fattorie didattiche, orti urbani e allo sviluppo di aziende agricole. Ha organizzato workshop su orticoltura e piante spontanee lavorando con il WWF Italia, Legambiente e AIAB. Ha collaborato con Radio RAI2 per la trasmissione ÂĢCaterpillarÂģ, oltre a essere stato ospite in trasmissioni radiofoniche su Radio Tre e in programmi televisivi come ÂĢUno MattinaÂģ e ÂĢAmbiente ItaliaÂģ. È vincitore del Premio letterario Fondazione Portus e ha ricevuto una menzione al Premio Bancarella per il suo lavoro su Cucinare le erbe selvatiche.

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