Ogni giorno può essere l'occasione per celebrare qualcosa. Meglio se qualcosa di bello, di piacevole, da festeggiare e ricordare. Non solo per le sollecitazioni che invitano al continuo consumismo di cose carine e assolutamente inutili, ma per qualche sensazione bella che può lasciarci dentro, e farci sentire bene, anche se solo per qualche attimo. Perché è vero che viviamo tempi difficili, rabbiosi, violenti, incerti sul futuro e sullo stesso presente, ma dobbiamo impegnarci per arrivare a una tregua pacificante, una sorta di oasi in cui rifugiarci per ritrovare quel piccolo sottile equilibrio che ci dia la speranza che qualcosa può ancora cambiare. Per provare ancora a essere felici. E sarebbe un peccato lasciarsi andare, perché significherebbe far vincere gli altri, quelli dalla parte sbagliata della storia. Le Nazioni Unite hanno indetto, per il 20 marzo, la giornata mondiale della felicità, "nella consapevolezza che la sua ricerca è uno scopo fondamentale dell'umanità". Cerchiamola, dunque. Inseguiamola. Afferriamola. Per noi e per chi ci è vicino. Dare qualcosa agli altri è già un inizio di felicità. ***********************
Questo eBook è ottimizzato per la fruizione su tablet; se ne sconsiglia pertanto la lettura sui dispositivi eReader.
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