Chiamato alle armi appena laureato, Filippo rifiuta la possibilitร di diventare ufficiale e decide di prestare servizio come soldato semplice. Nell'Italia dei primi anni '60 โ in pieno boom economico, ma ancora oppressa da un clima di pesante conformismo sia sul piano politico che culturale e dei costumi โ si tratta di un gesto di ribellione tanto singolare quanto emblematico, soprattutto perchรฉ messo in atto all'interno dell'istituzione piรน chiusa e conservatrice: l'esercito. Filippo si immerge cosรฌ in un mondo crudo e vero come quello della naia e delle caserme, da sempre luogo di ยซformazioneยป delle nuove generazioni, e la frattura che si crea nel suo animo si ricompone solo con una lenta e costante presa di coscienza di nuove veritร morali e umane. Con un realismo che non scende a compromessi con la volgaritร e la violenza, ma non rinuncia a una cruda descrizione dei fatti, il libro di Gian Piero Bona, a distanza di oltre mezzo secolo dalla prima uscita โ nel 1961 Giovanni Comisso lo presentรฒ entusiasta al Premio Strega โ, mantiene una grande freschezza e un'intatta forza di suggestione, proponendosi al lettore di oggi come l'originale romanzo di formazione di un ragazzo capace di mettersi a nudo senza pudori.