In Asia
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la Repubblica
Tiziano Terzani in Asia: una storia lunga una vita. Ma ÃĻ Terzani a raccontarci lâAsia o ÃĻ lâAsia che ci racconta Terzani? Difficile dirlo, tanto forte ÃĻ il legame che questâuomo ha deciso di stringere, fin dal 1965, con il piÃđ contraddittorio e misterioso dei continenti; un legame nato quasi per caso e, come succede ai grandi amori, rinsaldato non soltanto dalla passione, ma anche dalle difficoltà , dalle differenze, dai contrasti. Ecco perchÃĐ, leggendo questo libro, ci si ritrova ad ascoltare, ammaliati, due voci diverse eppure ugualmente intense: da un lato quella del grande giornalista che ha saputo raccontare come nessun altro gli eventi determinanti nella storia asiatica degli ultimi trentâanni (dalla guerra in Cambogia e nel Vietnam alla rivolta di piazza Tienanmen, dalla morte di Mao al ÂŦritornoÂŧ di Hong Kong alla Cina), i grandi ideali che lâhanno formata e i protagonisti delle sue metamorfosi (dal Dalai Lama a Madre Teresa, da Deng Xiaoping a Hirohito); dallâaltro quella dellâOriente vero, non condizionato dagli stereotipi, non osservato dallâesterno, bensÃŽ vissuto nella sua quotidianità (dai riti della società giapponese allâincontro con gli abitanti di Sakhalin, lâisola maledetta, da come si possa ÂŦvivere in IndiaÂŧ alle terribili realtà della Birmania e dello Sri Lanka), nei piccoli espedienti che consentono alla gente comune di non soccombere, negli uomini e nelle donne che incarnano la sua natura piÃđ autentica, come per esempio, Phulan Devi, la regina dei banditi, gli yakuza giapponesi, i coreani segnati dalla dittatura militare... E se attraverso la prima voce ripercorriamo, tappa dopo tappa, la sconcertante evoluzione di un continente destinato a influenzare in modo decisivo il XXI secolo, grazie alla seconda arriviamo a ÂŦsentirloÂŧ, immersi in esso con tutti i cinque sensi.
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Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938. Per oltre trentâanni, dal 1972 al 2004, vive in Estremo Oriente con la moglie Angela e i figli Saskia e Folco. Corrispondente del settimanale tedesco Der Spiegel, collabora anche a LâEspresso, la Repubblica e Corriere della Sera. I suoi libri, tutti editi da Longanesi e tradotti in molte lingue, raccontano le grandi storie di cui ÃĻ stato testimone. In Pelle di leopardo (1973) e in Giai Phong! (1976) la guerra in Vietnam; in La porta proibita (1984) la Cina del dopo Mao; in Buonanotte, signor Lenin (1992) il crollo dellâUnione Sovietica; il volume In Asia (1998) raccoglie le sue migliori corrispondenze dai paesi dâOriente. Con Un indovino mi disse (1995), Lettere contro la guerra (2002) e Un altro giro di giostra (2004) affronta i temi che riguardano direttamente lâuomo e raggiunge un vastissimo pubblico. Muore a Orsigna nel luglio 2004. Nel 2006 esce postumo La fine ÃĻ il mio inizio, a cura di Folco Terzani; nel 2008 Fantasmi. DiÂspacci dalla Cambogia, con uno scritto di Angela Terzani Staude; nel 2010 Un mondo che non esiste piÃđ, fotografie e testi scelti da Folco Terzani; nel 2014 Unâidea di destino. Diari di una vita straordinaria e nel 2018 In America. Cronache da un mondo in rivolta, entrambi a cura di Ãlen Loreti e con una prefazione di Angela Terzani Staude. Alla sua memoria sono dedicati il Premio letterario internazionale dellâAssociazione vicino/lontano di Udine e la pagina ufficiale di Facebook @TizianoTerzaniOfficial. A Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini, ÃĻ custodito il Fondo Tiziano Terzani.
