In cerca di guai

Neri Pozza Editore
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480
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Nel 1938 Virginia Cowles, inesperta ventiseienne di Boston, sbarca in Spagna in piena guerra civile con cappello, abito su misura, giacca di pelliccia e tacchi alti, portando con sÃĐ una macchina per scrivere e una valigia con tre abiti di lana. Non ha alcuna esperienza come corrispondente di guerra, avendo scritto prevalentemente di cronaca mondana. Ha dalla sua, perÃē, una curiosità e una determinazione tali da trasformarla in breve tempo in uno dei pochissimi reporter in grado di coprire la guerra civile da entrambi i fronti. Dimostrando una grande abilità nello scucire informazioni a chiunque, e una buona dose di quel tipico dono del giornalista di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, Virginia Cowles incontra tutti i personaggi chiave dell’epoca: a Norimberga partecipa a un tÃĻ in onore di Hitler, dove assiste alla bizzarra amicizia di lui con l’ereditiera Unity Mitford; a Roma intervista Mussolini a pochi giorni dall’invasione dell’Abissinia, sorbendosi la predica del duce sul diritto dell’Italia a possedere un impero; a Madrid pranza con Hemingway e diventa amica intima di Martha Gellhorn; con Churchill va a caccia di pesci rossi, viene invitata a vedere i suoi dipinti e accoglie le sue lamentele su Chamberlain. Cowles girerà in lungo e in largo in un’Europa sull’orlo della guerra, vedendo le luci oscurarsi in un paese dopo l’altro: dalla Polonia alla Romania, dalla Finlandia alla Francia, fino all’Inghilterra. Coraggiosa con leggerezza, pur correndo rischi pesantissimi, lascia dietro di sÃĐ una considerevole eredità: se oggi a corrispondere dalle zone di guerra ci sono tante donne quanti uomini, lo si deve proprio a figure come Virginia Cowles, che hanno aperto la strada. Pubblicato nel 1941, In cerca di guai divenne immediatamente un bestseller, ispirando intere generazioni. Con una stupefacente capacità di dipingere uno scenario e trascinarvi dentro il lettore, questo memoir restituisce l’indimenticabile ritratto di una donna disposta a correre qualsiasi tipo di rischio per raccontare la verità. ÂŦCowles andÃē in cerca di guai e senz’altro li trovÃē. La sua bellezza, astuzia e sfrontatezza la portarono regolarmente in luoghi che nessun’altra reporter avrebbe potuto raggiungereÂŧ. Daily Mail ÂŦUn memoir incalzante come un thrillerÂŧ. The Wall Street Journal ÂŦUn sensazionale resoconto della vita in prima linea nell’Europa in guerra, scritto da una reporter all’avanguardia. Un libro indimenticabileÂŧ. The Times

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Virginia Cowles (1910-1983), scrittrice e giornalista, nasce in Vermont. Negli anni Trenta la sua fama di giornalista cresce, tanto che i suoi pezzi vengono letti con voracità su entrambe le sponde dell’Atlantico. Durante la Seconda guerra mondiale continuÃē a scrivere dai fronti di guerra in Italia, Francia e Germania. Fra le sue opere si contano anche numerose biografie, come quelle dedicate a Winston Churchill ed Edoardo VII.

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