L'ha scelta fra mille possibili, come si apre una porta o si imbocca un sentiero. Perchรฉ รจ solo dentro gli occhi di ogni singola persona che si puรฒ vedere il mondo.
Brigitte arriva alla stazione Termini un giorno di fine gennaio. Addosso ha dei vestiti leggeri, ha freddo, fame, non sa nemmeno bene in che Paese si trova. ร fuggita precipitosamente dal Congo, scaricata poi come un pacco ingombrante. La stazione di Roma diventa il suo dormitorio, la spazzatura la sua cena. Eppure era un'infermiera, madre di quattro figli che ora non sa nemmeno se sono ancora vivi. Quando รจ ormai totalmente alla deriva l'avvicina un uomo, le rivolge la parola, le scarabocchia sul tovagliolo un indirizzo: รจ quello del Centro Astalli, lรญ troverร un pasto, calore umano e tutto l'aiuto che le serve. Di fatto รจ un nuovo inizio, ma รจ anche l'inizio di una nuova odissea. Io sono con te รจ un libro raro e necessario per molte ragioni: รจ la storia di un incontro e di un riconoscimento, di un calvario e una rinascita, la descrizione di un'Italia insieme inospitale e accoglientissima, politicamente inadeguata e piena di realtร e persone miracolose. Melania Mazzucco si รจ messa in gioco a ogni pagina come essere umano e come scrittrice, scegliendo una forma flessibile e nuova, esatta, personale, carica di un'emozione trattenuta e dirompente. Se in Vita aveva narrato l'epopea dell'emigrazione italiana, ora ribalta la prospettiva: guardando negli occhi questi uomini e queste donne, specchiandoci nelle loro storie, non potremo non riconoscere l'energia disperata che ci accomuna tutti, quando la vita ci ha travolti e tentiamo di rimetterci in piedi.