Il primo giorno di college, quando tutti si stanno sistemando nelle loro stanze, ecco che nella mia entra Jeff Woods, il bastardo biondo. È arrogante e intelligente, un nuotatore d’élite e, peggio ancora, adorato da tutti. Solo che è insopportabile, provocante e un dio del sesso.
Preme pulsanti che non sapevo neanche di avere, tutto con un’aria di indifferenza, come se non sapesse l’effetto che ha su di me. Ho già detto che è il ragazzo più figo che abbia mai visto?
Sono solo un omosessuale proveniente dal Sud che non ha il coraggio di fare coming out, qualcuno che è più a suo agio su un cavallo e con un paio di stivali, per niente abituato a gestire queste cose da college di lusso.
Non è possibile che un ragazzo come lui mi degni di una seconda occhiata.
L’odio è l’unica equazione possibile.
Gray è un cinico nativo di Chicago, che beve caffè tutto il giorno, dorme a malapena ed è un po’ troppo ossessionato dalla moda. Scrive storie d’amore cosparse di eccentricità e personaggi sexy da morire, cupi e tormentati, perché tutti meritano un lieto fine.
J.R. Gray è nonbinary e preferisce il pronome maschile.