J[oseph] S[mith] Fletcher (1863-1935) nacque ad Halifax, nello Yorkshire, da un pastore protestante che lo lasciò presto orfano. A diciotto anni intraprese la carriera giornalistica firmando per un decennio articoli sulla vita rurale con lo pseudonimo di “Figlio del Suolo”, prima di diventare editorialista di spicco per diverse testate. Dopo aver debuttato nella narrativa a ventinove anni, spaziò in vari generi letterari e in breve tempo riuscì a guadagnare a sufficienza per abbandonare il giornalismo. Già a partire dall’inizio del secolo aveva dato alle stampe storie gialle, ma dovette attendere l’uscita di Middle Temple Murder (1918, Delitto a Middle Temple) per raggiungere il meritato successo. Il romanzo, grazie all’entusiastico giudizio espresso dall’allora presidente americano Woodrow Wilson, fu uno dei grandi best-seller dell’epoca e rese il suo autore per parecchi anni uno dei giallisti più popolari su entrambe le sponde dell’Atlantico. Fra gli altri suoi gialli degni di nota si segnalano La torre di Scarhaven (Scarhaven Keep, 1920), The Charing Cross Mystery (1923, Il mistero di Charing Cross), una curiosa variante della categoria dei “delitti in treno”, e The Yorkshire Moorland Mystery (1930, Assassinio nella brughiera).