Mace Walker non vede l’ora di tornare a casa.
Due anni di copertura profonda durante uno dei casi più complessi della sua carriera lo hanno massacrato fisicamente e mentalmente. Ora, l’agente dell’FBI è tornato a casa per riprendersi dopo una grave ferita alla gamba in seguito a una sparatoria. Quando arriva a casa a tarda notte, il suo sollievo dura poco, perché si ritrova a fronteggiare una sconosciuta che gli punta una pistola alla testa e lo tratta come se fosse lui l’intruso.
Colby Parks, biochimica presso l’università locale, è arrivata in città un anno fa per sfuggire a una relazione abusante. Si è ripromessa di non mettersi mai più in una situazione del genere.
Poi arriva l’occasione perfetta: badare alla casa della sorella di Mace mentre rende abitabile quella da lei acquistata. Ma Colby non poteva prevedere un piccolo intoppo, che indossa jeans aderenti e una vecchia giacca di pelle, e sembra appena scappato di prigione.
Dover condividere una casa fa scoccare scintille di ogni genere fra i due. Tuttavia, la situazione cambia quando i loro passati li raggiungono, minacciando di separarli per sempre.
Nota: questo romanzo è una storia d'amore autoconclusiva con elementi di suspense. Come in tutti i miei libri, non ci sono finali aperti o tradimenti, e il lieto fine è garantito.