'Conosco il bambino dietro la maschera della superstar, quello che abitava con me al 2300 di Jackson Street. Siamo in sintonia fin dall'infanzia, e la nostra intesa è sopravvissuta a tutto: al sogno, ai Jackson 5, alla celebrità, al distacco, ai contrasti, alle sofferenze, agli scandali, alle pressioni insostenibili. Lui ha pianto con me. Io gli ho urlato in faccia. Lui si è rifiutato di vedermi, per poi implorarmi di tornare da lui. Siamo rimasti fedeli l'uno all'altro anche quando senza volerlo ci siamo traditi. È grazie all'essenza di questa storia - la nostra fratellanza - che conosco il suo carattere e la sua mente come si può conoscere solo il sangue del tuo sangue." Jermaine Jackson