Il Dalai Lama lo ha definito uno dei più grandi pensatori dell’epoca moderna e Anne Morrow Lindbergh ha detto: “... leggerlo o ascoltarlo è come affrontare se stessi e il mondo in maniera straordinariamente nuova”. Considerato uno dei maggiori maestri spirituali del XX secolo, Jiddu Krishnamurti trasmette la sua radicale visione con una semplicità disarmante. La libertà, la frammentazione, il cambiamento profondo e molto altro sono alla base dei discorsi e dei dialoghi da lui tenuti a Londra, Parigi, Amsterdam e Saanen. “Questo mondo è straordinariamente bello. È il nostro mondo, la terra su cui viviamo, ma noi non viviamo, siamo limitati, siamo separati, siamo ansiosi, siamo spaventati e viviamo di conseguenza, senza relazioni, isolati, disperati. Non sappiamo cosa significhi vivere nell’estasi, nella beatitudine. Si può vivere in quello stato solo se si sa come essere liberi da tutte le sciocchezze della vita. E possiamo essere liberi solo quando diventiamo consapevoli della nostra relazione non soltanto con gli altri, ma anche con le idee, con la natura, con tutto. Siamo pieni di teorie, parole, conoscenza di ciò che gli altri hanno detto, ma non sappiamo nulla di noi stessi e pertanto non sappiamo vivere”.