Da un autore premio Pulitzer, un romanzo sull'incontro tra culture, fra modernità e tradizione
Cina, anni Venti del secolo scorso. Un giovane ingegnere americano discende in giunca lo Yang-tze per individuare il luogo dove costruire una diga. Lo accompagnano il proprietario e comandante dell’imbarcazione, la sua giovane moglie Su-ling, il cuoco di bordo e il capo squadra detto Sassolino. L’ingegnere conosce un po’ di mandarino, e mentre navigano con fatica tra le correnti impetuose del fiume, ascolta le leggende sulle terre che attraversano, raccontate da Su-ling e al contempo ammira la forza e l’autorevolezza con cui Sassolino guida la sua squadra e l’assoluto disinteresse per il denaro che sembra dimostrare. D’altro canto non riesce a non pensare come la superiorità della tecnologia occidentale faciliterebbe la navigazione, risparmiando fatica e sofferenze agli uomini che manovrano la giunca, i quali, viceversa, appaiono fieri di compiere con precisione gesti appresi e perfezionati in un’esperienza millenaria. Ma il fragile equilibrio che sembrava essersi creato tra i membri dell’equipaggio viene messo a dura prova in un drammatico incidente di navigazione…
Giovinezza e maturità, modernizzazione e tradizione, Occidente e Oriente: da un autore premio Pulitzer uno straordinario romanzo sulle difficoltà di comunicazione di culture diverse, e che anticipa di mezzo secolo lo stravolgimento del paesaggio fluviale in Cina.