Quando è entrato nel mio ristorante, ho pensato che fosse l’uomo più sexy che avessi mai visto.
Poi ho capito chi era. Il mondo lo conosce come John Brandt: genio informatico, imprenditore e stacanovista, ricco da far paura. Per me sarà sempre l’irritante migliore amico sfigato di mio fratello.
Sostiene che gli farebbe comodo un’accompagnatrice per un importante viaggio d’affari ma non vuole portare una ragazza con cui deve impegnarsi, quindi ha pensato a me, convinto che in questo periodo mi farebbe bene una vacanza dalla mia vita.
Che spocchioso di un nerd! Però, ha ragione.
Ogni volta che apre la sua insopportabile bocca, non riesco a credere che dica sul serio. Ogni volta che mi tocca, ogni volta che mi ricorda chi ero prima di iniziare la mia vita in una grande metropoli, non riesco a credere che quello che c’è tra di noi sia solo finzione.
Ho paura che entro la fine del mese lo prenderò a pugni in faccia, oppure che l’ultimo uomo sulla terra di cui pensavo di potermi innamorare mi avrà spezzato il cuore. O entrambe le cose.