Ci sono rari libri che non solo appaiono perfetti in ogni tempo, in ogni età , in ogni situazione, ma che sembrano contenere in sÃĐ un qualcosa di piÃđ che va anche al di là della letteratura: sono libri che ÂŦassomigliano alla felicità Âŧ, come scrisse con formula memorabile Sciascia in ÂŦIl cavaliere e la morteÂŧ. ÂŦLâIsola del TesoroÂŧ ÃĻ, di tutto questo, lâesempio piÃđ illuminante. Chiunque fra i numerosissimi che lo hanno letto da bambini desidererebbe riaprirlo in un qualsiasi momento. CosÃŽ abbiamo pensato a unâedizione di questo libro che sia giusta per tutti e in tutti i momenti: presentando un testo innanzitutto tradotto con la massima perizia e precisione, e da uno scrittore, Lodovico Terzi; inoltre illustrato dal piÃđ grande illustratore di Stevenson, quel N.C. Wyeth capostipite di una straordinaria dinastia di pittori, dal figlio Andrew al nipote James, oggi operante. Tutto il resto dovrebbe essere soltanto la felicità della lettura di questo che ÃĻ il modello ineguagliato di ogni romanzo dâavventura. CosÃŽ potremo dire anche noi, aprendo questo libro: ÂŦPrua verso il mare! Al diavolo il tesoro!Âŧ, e per tutti noi varrà lâassioma che regge ÂŦLâIsola del TesoroÂŧ: ÂŦà lâincanto del mare che mi ha dato alla testaÂŧ. ÂŦLâIsola del TesoroÂŧ, pubblicata in origine nella rivista ÂŦYoung FolksÂŧ, apparve in volume nel 1883. Le illustrazioni di N.C. Wyeth furono eseguite nel 1911 per la casa editrice Scribnerâs di New York.
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