In questo senso l'Italiano di cui discute Bollati non ÃĻ un prodotto naturale, nÃĐ una ÂŦmaledizioneÂŧ o, men che meno, un incidente di percorso. à invece un progetto, che trova nel processo risorgimentale il suo momento definitorio. Noi siamo oggi ciÃē che il Risorgimento ci ha fatto. Un processo che include (piÚ che escludere) anche tutti coloro che lo hanno politicamente e culturalmente avversato, perchÃĐ il risultato culturale che ne consegue non ÃĻ lontano dalla loro identità .
Un processo e un periodo della storia nazionale che, come conclude Giulio Bollati nelle pagine finali del testo che dà il titolo a questo libro, ÂŦtramandano alla nazione unita un patrimonio di principÃŪ morali e spirituali, un "retaggio ideale" che, a guardarlo spassionatamente, e riconosciutagli la sua parte di funzione patriottica e i suoi momenti di decoro culturale, bisognerà poi decidersi a considerare per quello che ÃĻ: una riserva di fondo nei confronti della civiltà modernaÂŧ.