Il Piccolo Poeta ha un segreto: nel suo negozio lui non aggiusta solo i cellulari.
Ad alcuni clienti, quelli pi├╣ tristi e ammaccati, aggiusta anche la vita. Per compiere questa magia gli bastano cento poesie: non una di pi├╣, non una di meno. Una al giorno per cento giorni. Le invia sul cellulare di chi ne ha bisogno per aiutarlo a riflettere, per riordinare le sue priorit├а o riconquistare la fiducia smarrita; per fargli ritrovare l'amore, che sia per qualcuno, per se stesso o per la vita.
Il Piccolo Poeta si accorge subito quando un cliente ha bisogno di essere salvato, dopotutto sono centinaia di anni che dal suo palazzo scrive poesie e aggiusta cuori.
Lo capisce sbirciando dentro i loro cellulari, che come scrigni custodiscono pensieri, desideri, insomma le emozioni pi├╣ intime e nascoste. Sceglie tutte persone che hanno bisogno di qualcosa ma non sanno precisamente cosa, persone che possono fare delle sue poesie l'uso migliore. Usarle per vivere, amare, curarsi, innamorarsi, chiedere scusa.
Eppure, anche lui ha bisogno di essere salvato. L'ha capito grazie a tre storie, tre vite che ha aggiustato e che, alla fine, incredibilmente, hanno aggiustato lui. Ha capito che deve partire per ritrovare la sua Anna, senza la quale non pu├▓ pi├╣ vivere.
Prima di iniziare il suo viaggio, per├▓, ci lascia queste cento poesie, che sono come una mappa, o delle istruzioni per ricostruirsi. Affinch├й anche noi possiamo usarle per aggiustarci, per capirci, per uscire dal bozzolo e diventare farfalle. E diventare la migliore versione di noi stessi.