«L'altro inizio ricorda una commedia di Shakespeare: spirito e umorismo macabro si uniscono a una tenera compassione verso le incessanti battaglie dell'umanità. »
The Independent
«Quel che resta alla fine della sua Trilogia non è la disperazione per il fallimento dell'umanità, ma il timore reverenziale per il suo potenziale evolutivo, ancora poco esplorato. »
Publishers Weekly
«La prosa di Margaret Atwood è un miracoloso equilibrio di umorismo, scandalo e bellezza. Ogni descrizione è agghiacciante e sublime. È un piacere leggere un romanzo dove la celebrazione della bellezza è estesa alle parole stesse. »
The New York Time Book Review
«Margaret Atwood è un poeta... e un grande tessitore di trame. Difficile che una frase della sua prosa veloce, asciutta eppure appassionata si riveli inutile.»
John Updike
«Impossibile non apprezzare quel magnifico arsenale che è l'opera di Margaret Atwood... in tutta la sua forza, grazia e ricchezza. Quando penso al suo talento e ai suoi successi di scrittrice, rimango senza fiato. »
Alice Munro
«Margaret Atwood ha creato un universo immaginario immenso... Ha inventato un futuro che arriva a contenere, dopo l'apocalisse, gente che si innamora...»
Los Angeles Times
Sul pianeta Terra è tempo di contare i sopravvissuti al Diluvio Senz’Acqua, il devastante flagello scatenato dall’azione sconsiderata dell’uomo, illuso di poter controllare la propria esistenza abusando della scienza. I pochi umani scampati, accompagnati dai Craker, la specie pacifica, creata in laboratorio, tentano di riprendere la propria vita nel villaggio-rifugio. Ma la convivenza di questi mondi, l’umano e il transgenico, si regge su un equilibrio molto precario, che rischia di spezzarsi sotto il peso di incomprensioni e sospetti reciproci, e delle terribili minacce di morte che continuano a giungere dall’esterno. E mentre Toby, ex Giardiniera di Dio, esperta di funghi e api, tenta di mediare tra le parti, sostenuta dalle amiche Ren e Amanda, Zeb, l’uomo che lei ama, in un disperato atto di rivincita parte alla ricerca di Adamo 1, fondatore della religione dei Giardinieri. Con L’altro inizio, Margaret Atwood chiude il cerchio della Trilogia dell’AdamoPazzo, ampia e raffinatissima riflessione da parte di una scrittrice da sempre interessata alle tematiche ambientaliste sulla degenerazione di una società che ha fatto della sperimentazione genetica una vera e propria fede. Tra pagine commoventi, a tratti piene di ironia e di un tocco di macabro umorismo, la Atwood accompagna il lettore nella ricerca della risposta più ardua: una rinascita è ormai possibile?
Science-fiction et fantastique