Nel cuore della Sicilia, sui Monti Sicani, dove l’origano ed erbe profumatissime crescono spontanee, Gero e Rubina continuano a coltivare un sogno: portare nelle città le aromatiche di Girafi. Dopo anni di duro lavoro ci sono riusciti e adesso possono aprire la loro tenuta anche ai percorsi sensoriali e guidare i visitatori tra sentieri di rosmarino e arbusti odorosi di sole e montagna. Il percorso dei sensi si snoda sino la sommità della tenuta, sino alla quercia secolare che svetta a novecento metri di altezza sul livello del mare e alla cui ombra si erano accampati gli Alleati dopo lo sbarco del 10 luglio 1943.
Franco Campo, giornalista dal fiuto di segugio, per accontentare Ornella e la zia di lei, si unisce a una comitiva in visita domenicale alle aromatiche di Girafi, ma sotto la quercia non troveranno soltanto arbusti odorosi. Avvolto in una bandiera a stelle e strisce giace il cadavere di un’anziana che Gero e Rubina ben conoscono. Quella bandiera a Franco richiamerà gli orrori che ogni guerra porta con sé.
Roberto Mistretta: vincitore della 40° edizione del Premio Alberto Tedeschi Giallo Mondadori con La profezia degli incappucciati, primo siciliano ad aggiudicarsi tale riconoscimento, vive e lavora a Mussomeli (Cl), la Villabosco dei suoi romanzi.
Laureato in Giornalismo, scrive per il quotidiano La Sicilia. Ha curato l’inchiesta sul Giallo siciliano con interviste a Santo Piazzese, Gaetano Savatteri, Domenico Cacopardo, Andrea Camilleri e altri autori.
È autore del radiodramma Onkel Binnu sulla cattura di Bernardo Provenzano, trasmesso con successo dalla WDR di Colonia.
È autore dei volumi: Giudici di frontiera, con prefazione di Giancarlo De Cataldo; Il miracolo di don Puglisi; Rosario Livatino: l’uomo, il giudice, il credente.
È autore della serie del maresciallo Saverio Bonanno tradotta con successo in Austria, Germania e Svizzera. Con Todaro ha pubblicato il romanzo Sordide note infernali; Già autore Cairo, con Frilli Editori ha pubblicato: Il maresciallo Bonanno/Un’indagine siciliana; Il canto dell’upupa e Il bacio della mantide.