E se fosse tutto sbagliato? Se esistesse un modo per ottenere di piÃđ con meno sforzo? Se le distrazioni, i sogni a occhi aperti, le interruzioni volontarie aiutassero l'apprendimento anzichÃĐ ostacolarlo?
Nell'Arte di imparare Benedict Carey, pluripremiato giornalista scientifico del ÂŦNew York TimesÂŧ, delinea le tecniche necessarie per ÂŦliberare lo scansafatiche che ÃĻ in noiÂŧ, allenare la memoria, riattivare la mente e rendere produttivo, efficace e divertente il tempo dedicato allo studio. Nel farlo, Carey ripercorre le tappe principali dello sviluppo della scienza dell'apprendimento, le sue teorie e scoperte fondamentali, a partire dal funzionamento del cervello - una ÂŦmacchina cognitivaÂŧ del tutto eccentrica, che elabora, trattiene le informazioni... e le dimentica -, per arrivare alle ricerche sul ruolo stabilizzante del sonno, sul funzionamento della memoria e sui poteri del subconscio, cioÃĻ quella parte della nostra mente che ci consente di ÂŦimparare senza pensareÂŧ.
All'esame dei principi biologici dell'apprendimento, Carey affianca vere e proprie strategie per migliorare le nostre performance cognitive, illustrandone, sulla base di consolidate pratiche sperimentali, la validità e la convenienza. Studiare in ambienti diversi, diluire le sedute, regolare lo studio sui ritmi del sonno, prendersi delle pause per consentire al cervello di lavorare off line, dedicarsi contemporaneamente a sviluppare competenze differenti: sono queste alcune delle tecniche che ci aiutano a esercitare la memoria, a rielaborare un problema - e risolverlo! - partendo da un nuovo punto di vista, a conservare un ricordo piÃđ nitido e duraturo di quanto abbiamo appreso.
Uno sguardo alternativo, quindi, che sfida i luoghi comuni e ci invita a ripensare daccapo il vero significato dell'apprendimento: non piÃđ una noiosa routine ma una parte importante e creativa della nostra vita quotidiana, un processo irrequieto e frammentario in cui la pigrizia e la distrazione si rivelano spesso ottime alleate, un lavoro meno ingrato e solitario che spalanca le porte al vero piacere della conoscenza.