Pubblicato nel 1841 come parte della serie "Crimes c├йl├иbres", "LтАЩavvelenatrice" ├и un racconto con cui Alexandre Dumas ha saputo cogliere perfettamente gli umori del suo pubblico, sempre in cerca di storie sanguinose e inquietanti.
Il fatto che la vicenda narrata sia anche storicamente comprovata, inoltre, rende il racconto particolarmente appetibile anche per chi, ancora al giorno dтАЩoggi, si nutre di oscuri fatti di cronaca del passato. Nella Parigi del XVII secolo, Marie-Madeleine d'Aubray тАУ marchesa di Brinvilliers тАУ si diletta nellтАЩuso di veleni insieme allтАЩamante Godin de Sainte-Croix. La strage che ne scaturisce terrorizzer├а lтАЩaristocrazia francese per anni, obbligando le autorit├а ad intervenire contro un male che, in piena epoca del Re Sole, non aveva ancora ricevuto lтАЩetichetta moderna di "omicidio seriale".
Alexandre Dumas (1802-1870) nasce a Villers-Cotter├кts, figlio di un generale della Rivoluzione Francese di origini haitiane. Cresciuto con la madre, che gestisce un piccolo spaccio di tabacchi, nel 1823 si trasferisce a Parigi, dapprima come copista del Duca di Orl├йans e poi affermandosi come drammaturgo. Ottenuta la fama con "Enrico III e la sua corte", ben presto Dumas si specializzer├а nel romanzo storico e, a partire dal 1844, pubblicher├а i suoi libri pi├╣ noti: "La Regina Margot", "I Tre Moschettieri" e "Il Conte di Montecristo". Trascorre lunghi anni in viaggio тАУ per sfuggire ai creditori тАУ visitando vari paesi europei, la Russia e il Caucaso. Morir├а nel 1870, ospite nella villa del figlio, suo omonimo e altrettanto noto scrittore.
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