La notte tra il 23 e il 24 luglio 1895, Sigmund Freud sogna una sua paziente di nome Irma: la donna mostra i segni di un'infezione che si ÃĻ propagata in gola, provocandole forti dolori. Ma nÃĐ i sintomi della signora nÃĐ l'aspetto dei medici che la circondano corrispondono al vero: nel sogno tutto sembra diverso, senza un motivo apparente. Ed ÃĻ proprio con la cosiddetta ÂŦiniezione a IrmaÂŧ che Freud abbandona definitivamente il metodo dell'ipnosi per lanciarsi in una rivoluzionaria fase di studio dei processi psichici: una ricerca che renderà pubblica all'alba del nuovo secolo, dando alle stampe L'interpretazione dei sogni.
Ma il testo che ha fondato la psicoanalisi, qui riproposto in una nuova traduzione, non ÃĻ soltanto questo. Ã anche, come rivela l'introduzione di Stefano Mistura, una particolarissima autobiografia in forma di saggio scientifico, dove confluiscono, attraverso la filigrana dei sogni, molti episodi fondamentali della vita di Freud: dalle fantasie infantili alla drammatica morte del padre, dal timore degli insuccessi al complicato rapporto con il medico e amico Wilhelm Fliess, il primo lettore - e censore - di quello che sarebbe diventato ÂŦil libro del XX secoloÂŧ.