I saggi riuniti in questo volume, relativi a epoche diverse, dal Cinquecento al presente, permettono di seguire le scelte degli autori e le linee della nostra storia linguistica considerata dal punto di vista del palcoscenico, attraverso indagini a piÚ dimensioni, attente agli incroci tra lingua scritta, lingua parlata e lingua del teatro (anche in musica).Â
Senza trascurare nÊ i grandi capolavori teatrali del passato, nÊ il prestigio plurisecolare dellâitaliano come lingua della musica e del canto, il volume, che entra anche dietro le quinte del lessico peculiare, mette tra lâaltro in evidenza la perdurante vitalità dei palcoscenici nel Novecento e nel Duemila, grazie ai contributi su Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Dario Fo, e a quelli sulla canzone italiana popolare e dâautore, che continua a godere di una notevole fortuna internazionale.
In Italia e nel mondo lâAccademia della Crusca è uno dei principali e piÚ antichi punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana e la sua promozione nel mondo. Sostiene lâattività scientifica e la formazione di ricercatori nel campo della lessicografia e della linguistica; diffonde la conoscenza storica della lingua e la coscienza critica della sua evoluzione; collabora con le istituzioni governative ed estere per il plurilinguismo.