âMi figuravo che bastasse poco, assai poco, per raggiungere la felicità â Lâodore del fieno (1972) conclude Il romanzo di Ferrara, il lungo ciclo di storie dedicate da Bassani alla sua città e alla comunità ebraica quale emblema della condizione esistenziale. Si tratta di una raccolta di racconti in cui ancora una volta lâautore utilizza come sfondo e scorcio di ambientazione la sua città dâorigine, Ferrara, e in cui approfondisce il motivo, alla radice di tutta la sua scrittura, del perenne conflitto tra realtà e illusione, verità ed errore, cui solo la morte puÃē portare tregua. Lââanno crucialeâ del 1938, quello della promulgazione delle leggi razziali, e il 1943, lâanno della deportazione, scandiscono gli assi storici in cui si muovono le normali esistenze dei personaggi bassaniani, che si trovano ad agire in uno scenario che muta indipendentemente da loro. Come nellâemblematico Altre notizie su Bruno Lattes, in cui il giovane protagonista, ebreo â già apparso nelle opere precedenti â, si trova a inseguire in Istria la desiderata Adriana, âvamp americana e arianaâ, dalla quale verrà respinto con indifferenza, grazie allâattiva collaborazione del fratellino, inconsapevolmente irretito dalla propaganda nazifascista. Completano il libro gli altri racconti Due fiabe, Ravenna, Les neiges dâantan, Tre apologhi e LaggiÃđ in fondo al corridoio, lo scritto in cui Bassani svela la chiave per avvicinarsi al segreto racchiuso nellâintero ciclo del Romanzo di Ferrara.