Un fotografo intento a immortalare ogni dettaglio con la sua macchina fotografica e un soggetto d’elezione: il vecchio Eugenio, un uomo prossimo alla morte. Eugenio è immobilizzato sulla sedia a rotelle e non è ormai più in grado di comunicare nulla, eppure ogni sua espressione viene documentata attraverso l’attenta pellicola dell’io narrante. Naturalmente esiste un legame misterioso tra questi due protagonisti, entrambi ospiti della locanda “al Cigno”, e il tutto viene svelato attraverso brandelli di descrizioni che sembrano esse stesse fotografie di vita, tanto misera e dolorosa quanto reale.