L'ossessione identitaria

Gius.Laterza & Figli Spa
5.0
1 則評論
電子書
180
頁數
評分和評論未經驗證 瞭解詳情

關於這本電子書

È doveroso richiamare l'attenzione sulle conseguenze pericolose e sui guasti ai quali si va incontro quando a essere rivendicate sono le identità – religiose, etniche o culturali – e le loro pretese di conservazione e purezza. È ciò che fa Remotti in questo libro, mettendo in discussione non solo l'utilità, ma anche la stessa coerenza logica del concetto di identità. Alessandro Cavalli, "L'Indice"

«Identità è una parola avvelenata. Il veleno contenuto in questa parola così nitida e bella, così fiduciosamente condivisa, di uso pressoché universale, può essere tanto oppure poco, talvolta persino impercettibile e quasi innocuo. Ma anche quando è impercettibile, la tossicità è presente in numerose idee che la parola contiene e, accumulandosi, può manifestarsi alla lunga, in maniera inattesa e imprevista. Perché e in che senso identità è una parola avvelenata? Semplicemente perché promette ciò che non c'è; perché ci illude su ciò che non siamo; perché fa passare per reale ciò che invece è una finzione o, al massimo, un'aspirazione. Diciamo allora che l'identità è un mito, un grande mito del nostro tempo.»

評分和評論

5.0
1 則評論

關於作者

Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia culturale presso l'Università di Torino, socio dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia dei Lincei, ha compiuto ricerche etnografiche ed etno-storiche in Africa equatoriale e riflessioni teoriche sull'identità e la somiglianza, oltre che sull'antropo-poiesi. Tra le sue pubblicazioni, Noi, primitivi. Lo specchio dell'antropologia (Torino 1990).

為這本電子書評分

請分享你的寶貴意見。

閱讀資訊

智能手機和平板電腦
請安裝 Android 版iPad/iPhone 版「Google Play 圖書」應用程式。這個應用程式會自動與你的帳戶保持同步,讓你隨時隨地上網或離線閱讀。
手提電腦和電腦
你可以使用電腦的網絡瀏覽器聆聽在 Google Play 上購買的有聲書。
電子書閱讀器及其他裝置
如要在 Kobo 等電子墨水裝置上閱覽書籍,你需要下載檔案並傳輸到你的裝置。請按照說明中心的詳細指示,將檔案傳輸到支援的電子書閱讀器。