L'uso giuridico della natura

Natalino Irti

Gius.Laterza & Figli Spa

電子書

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關於這本電子書

Il diritto è un 'affare tra uomini': posto da uomini per altri uomini. La positività è la sua stessa umanità. E ne svela anche l'intima artificialità, l'esser fatto con la volontà umana, e non ricevuto dal di fuori o dal di sopra. La natura, sollevata contro il diritto positivo, è, anch'essa, la 'nostra natura', osservata e interpretata dal pensiero umano.

關於作者

Natalino Irti, professore emerito nella Sapienza Università di Roma, è presidente dell'Istituto Italiano di Studi Storici, socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e socio corrispondente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Tra le sue pubblicazioni: La cultura del diritto civile (Torino 1990); Testo e contesto (Padova 1996); Studi sul formalismo negoziale (Padova 1997); L'età della decodificazione (Milano 19994). Per i nostri tipi, tra l'altro: Dialogo su diritto e tecnica (con E. Severino, 2001); Nichilismo giuridico (20053); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (n.e., 2006); Il salvagente della forma (20072); Codice civile e società politica (20089); L'ordine giuridico del mercato (n.e., 20095); Diritto senza verità (2011).