Chi ha piantato sei pallottole nella testa di un uomo può sostenere di non essere un assassino? È quel che cerca di dimostrare Daniel Upton appena arrestato, raccontando i fatti che lo hanno portato a uccidere il suo migliore amico, Edward Derby, scrittore e studioso di scienze esoteriche. Dopo il matrimonio con l’inquietante Asenath, figlia di Ephraim Waite, cultore di arti magiche morto pazzo in circostanze misteriose, cambiamenti inspiegabili si sono verificati nella personalità di Edward, che pare succube della giovane moglie e sembra agire in balia di forze estranee e misteriose. Un’atmosfera cupa e minacciosa avvolge questa storia di follia, possessione e scambi di personalità. «Ci sono nere zone d’ombra accanto ai nostri sentieri quotidiani», ci ammonisce Lovecraft sin dall’esordio, «e ogni tanto un’anima malvagia riesce ad aprirsi un varco»: un varco da cui l’orrore può irrompere nelle nostre vite.