La figlia del reverendo venne pubblicato da un George Orwell poco piΓΉ che trentenne nel 1935. Nel libro si raccontano le drammatiche vicissitudini di Dorothy, figlia di un tirannico pastore del Suffolk che, dopo essere stata educata alla piΓΉ cieca obbedienza, cade quasi per un'inconscia forma di ribellione in uno stato di amnesia e inizia a vagare per i sobborghi piΓΉ sordidi di Londra. Qui, eroina di un moderno romanzo picaresco e di formazione, entra in contatto con il mondo dei disperati e degli straccioni, condannati alla strada dal perbenismo di una middle-class sempre pronta a emarginare i suoi membri meno fortunati: una realtΓ che Orwell aveva avuto modo di conoscere di persona fin dal suo soggiorno nella capitale inglese nell'autunno-inverno del 1928, quando abbandonava sovente la sua stanza di Notting Hill per esplorare le zone piΓΉ degradate dell'East End. Pervaso da un umorismo sottile e satirico, La figlia del reverendo Γ¨ un grande atto di denuncia coerente con i temi politici e sociali a lui piΓΉ cari.