Introduzione di Enzo Mandruzzato Traduzione di Maria Pia Vigoriti Edizione integrale con testo latino a fronte
Pochi personaggi storici sono stati così decisivi e ricchi di fascino come Giulio Cesare. E pochissimi così sapientemente scrittori. Scriveva Gaston Boissier di lui: «Quelli stessi che lo detestano di più e non possono perdonargli la rivoluzione politica da lui fatta, quando ne leggono gli scritti si sentono presi per lui da una compiacenza segreta». È innegabile, del resto, che l’equilibrio, l’eleganza e lo straordinario acume storico facciano del De bello gallico e del De bello civili (l’altra famosa opera di Cesare) due gioielli della letteratura latina. La guerra gallica racconta, in terza persona, con sobrietà e misura, le vicende vissute da Cesare, allora governatore delle Gallie, tra il 58 e il 50 a.C. Questa attenta traduzione aiuta il lettore a ricercare le fonti dirette della storia, più preziose di ogni storiografia. Caio Giulio Cesare
nacque nel 100 o 102 a.C. da nobilissima famiglia; letterato, politico, stratega, fu eletto dittatore a vita e assassinato nel marzo del 44 a.C.