Presentando la prima edizione di questa raccolta, nel 1951, Italo Calvino scriveva: "Questo volume raccoglie tutti i saggi e gli articoli che Cesare Pavese ha pubblicato - o aveva scritto per pubblicare - dal 1930 al 1950, nei vent'anni cioรจ che racchiudono pure tutto il suo lavoro di poeta e di narratore. E in veritร , non si puรฒ separare l'opera creativa di Pavese da quella battaglia culturale - di rinnovatore di un panorama letterario e di ricercatore di ragioni poetiche e umane - che questo lbro documenta (nรฉ dalla sua fatica di traduttore, legata anch'essa per cronologia e contenuto a molti di questi scritti).Il libro dunque, nel fitto svolgersi dei suoi motivi, puรฒ darci un'autobiografia intellettuale di Pavese, la piรน ricca ed esplicita e legata - come ben richiede la sua vita - alla pratica del suo lavoro.Il valore di questi scritti, perรฒ, non sta solo nella documentazione di un cammino culturale individuale; l'esperienza di Pavese รจ stata esemplare e cruciale di tutta una generazione letteraria, quella cresciuta sotto il fascismo, quella che avvertรฌ nuovi bisogni e fece una svolta, una sortita (letteraria e morale) nuova, e poi - morto il fascismo - si trovรฒ di fronte altri problemi, e ancora alterne speranze e inquietudini".