La nostra storia segreta

La nostra storia segreta è il primo volume della serie Carnage, chiamata così per il nome della Band di cui fa parte il protagonista maschile (Sean) e i fratelli della protagonista femminile. Le vicende sono raccontate in prima persona, dal punto di vista di Georgia e iniziano quando a unidici anni incontra per la prima volta Sean, amico di suo fratello e nuovo membro della band. Georgia e Sean s'innamorano ma sul loro cammino una serie di sfighe e problemi li metterano a dura prova. Sicuramente dopo tutto questo gran parlare in toni entusiastici di questo libro, mi aspettavo una storia struggente e di spessore, invece, è una storia piena di drammi (a volte anche esagerati) e tematiche/situazioni senza un vero e proprio approfondimento. C'è davvero di tutto: tradimenti, malavita, false accuse, problemi legati alla popolarità, droga etc. etc. E a proposito di droga, quasi tutti i personaggi sniffano cocaina come se bevessero bicchieri d'acqua fresca senza che nessuno diventi dipendente o che ne risenta più di tanto. Strano. Senza contare delle situazioni davvero assurde come la reazione poco realistica alla scoperta del vero lavoro del padre oppure la risoluzione del riavvicinamento tra Georgia e Sean (4 anni di inferno, poche ore per risolvere tutto). Lo stile in cui è raccontata la storia è scorrevole in alcuni punti mentre in altri la tentazione di saltare pagine e pagine è veramente forte. Gli stessi protagonisti non mi hanno trasmesso grandi sensazioni. Sean è una figura che mi è apparsa spenta mentre Georgia ad un certo punto risulta fastidiosa e antipatica: viziata ed egoista. E nonostante gli anni trascorsi (il romanzo copre molti anni della sua vita) non è cambiata particolarmente. L'unico personaggio davvero interessante è stato Cam. Mi dispiace perché il romanzo è partito bene ma più andavo avanti e più non riuscivo a capire come potesse essere considerato un capolavoro. Non ho versato alcuna lacrima, nemmeno dopo aver letto il finale. Ma per chiudere una storia in cui capitano tutte a Georgia non poteva che concludersi così. Non sono particolarmente interessata a sapere come andrà avanti la storia di Georgia ma immagino dove andrà a parare l'autrice. Io mi fermo qui.

Capisco le rock star e la vita spericolata ma la storia sarebbe stata bellissima ugualmente senza tutta questa cocaina che mi ha dato il nervoso. È sbagliato perché farsi 2 strisce sembra uma cosa normale anche se,considerato il carattere instabile della protagonista,gli si addice. Ora avventuriamoci nel seguito e vediamo cosa ci riserva.speriamo in bene

I primi capitoli non mi convincevano, poi ho proseguito e l'ho letto tutto d'un fiato in tre giorni. Ammetto di essermi commossa. Attenzione però, che alcune recensioni contengono spoiler. Per fortuna le scorro sempre al volo per evitare di rovinarmi il finale...