La pioggia gialla

ยท Il Saggiatore
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ยซUno strano brusio mi fece svegliare di soprassalto. Era una notte fredda e la pioggia gialla oscurava la finestra. All'inizio pensai che fosse il vento. Ma mi stavo sbagliando. Proveniva da un punto imprecisato della casa. Era un mormorio di voci, di parole vicine.ยป Non รจ rimasto nessuno ad Ainielle. Se ne sono andati gli uomini e le donne, i pastori e i contadini, i giovani, i vecchi, gli animali. Rimangono i serpenti, nascosti sotto le rovine delle case. E rimane Andrรฉs. Erano lui e sua moglie, prima, poi Sabina si รจ impiccata nel mulino abbandonato e ora, a fargli compagnia, non rimane che una cagna macilenta. Anche i villaggi vicini si stanno svuotando, dissanguati dalla guerra e da un progresso senza nome e senza pietร . Ma Andrรฉs non ha intenzione di andarsene, nemmeno quando la pioggia gialla del tempo comincia a cadere e i fantasmi dei suoi morti tornano a visitarlo. Romanzo piรน per convenzione editoriale che per essenza, perchรฉ la sua natura รจ piรน vicina all'elegia e alla trenodia, di cui riprende l'ossessione per le anafore e le ripetizioni, La pioggia gialla รจ โ€“ nelle parole di Andrea Gentile, dalla postfazione che chiude il libro โ€“ romanzo della pura morte, poichรฉ tutto, nella vicenda di Andrรฉs, รจ fine, ma anche romanzo della pura vita, perchรฉ รจ il suo respiro, costante, affannato, a imprimere alle pagine il ritmo slavinante di un postremo testamento che รจ, insieme, un inno all'umana resistenza.

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